Wednesday 4 February 2009

archivio (5) Verso Kashgar V

Dopo pranzo, visita guidata alla moschea e alla tomba si qualche sultano locale morto nell'anno 952... la moschea e' bella. Le scarpe si tolgono, ma entrano tutti, uomini e donne, scollate e coperte. Una cosa buona del governo cinese e' che tiene fuori il fondamentalismo islamico. La Cina investe massicciamente qui: strade, infrastrutture, servizi. Addirittura le minoranze etniche hanno diritto ad avere due figli invece di uno...ma e' nuova la moschea. Penso alla Moschea Azzurra di Istanbul. Ci siete stati, vero? Avete notato, entrando, che i tappeti per terra formano uno strato alto mezzo metro? Da mille anni quando si consumano invece di rimpiazzarli li coprono con tappeti nuovi...ci devono essere bokhara e shiraz di valore incalcolabile, li' sotto... 

La tomba e' un deja vu: completamente rivestita di azulejos, le mattonelle smaltate bianche decorate con disegni geometrici e floreali interamente in azzurro...come in Spagna, come nelle case nobili in Sicilia...e nel mezzo della tartaria, come ci saranno arrivate? Mah..il giro turistico si prende tutto il pomeriggio e si conclude in un posto fuori citta'. Pergolati coprono i vialetti dove panchine e tavolini invitano a sedersi al fresco. Grappoli di uva bianca maturano al sole della pianura. Ad occhio direi che a settembre saranno pronti...fra gli alberi appare un padiglione al centro di un laghetto. Entriamo, via le scarpe. All' ingresso una ragazza versa acqua da una brocca d'argento su un catino, per lavare le mani agli ospiti...ahi ahi...questo vuol dire altro cibo... 

Dentro e' come le mille e una notte: una vasta sala decorata magnificamente in stile islamico circonda un lungo tappeto coperto di vassoi di frutta, focacce ed altre leccornie. Attorno, cuscini multicolori di broccato aspettano gli ospiti.... 
..vi risparmio un'altra descrizione di gente che si abbuffa...abbiamo fatto le undici di sera...tornato in citta' volevo telefonare ma la telecom era chiusa...quindi internet cafe'. Fuori la piazza e' piena di gente, c'e' un palco con musicisti e ballerini in costume tradizionale, venditori di frutta e di gelati si aggirano con le biciclette...la notte e' viva in questo angolo di Asia. 

Ora a nanna, domani si parte alle sei per andare a visitare i villaggi dei nomadi dove il progetto dovra' lavorare, per parlare coi capi villaggio, e per renderci conto della situazione, vedere come fare...pare che dormiremo per due notti nelle tende di feltro dei cammellieri AAARRGHGHGH!!!!! ma lo sapete come puzzano i cammelli??? e le pulci??? e te' al burro a colazione???. mi viene da piangere.... 

...prometto di scrivere il resto wink.gif scusate la prolissita'....

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