Sunday 26 June 2011

A casa di mio padre 1

E insomma, io non avrei dovuto farlo. 
Avrei dovuto pensarci. 
Che mio padre non sarebbe stato contento. 

Ma tant'e'. 
Due mesi di una dieta siciliana estiva schifosamente salutare nonche' deliziosa. Pesce e cose di mare tutti i giorni, che' al Nonno piace. 
Sughetti per la pasta fatti ogni due giorni, sempre diversi. Insalata fresca due volte al giorno, cosi' come il pane caldo. Caponatine ed involtini di spado. Pesche tabacchiere locali, sublimi. Angurie gia' dolci, dove il talento dell' houseboy di mio padre rifulge: non sbaglia mai un'anguria o un melone. E' quasi due mesi che aspetto che torni con un melone non eccellente, e sto ancora aspettando. 
E insomma, considerato che sono qui per fargli compagnia, dopo tanta assenza, non posso dire di avere problemi. 
Tranne quando me li vado a cercare come l'altro pomeriggio.

'Papa' vado al mare'
'Ah. Al mare vai?' mi guarda da sopra gli occhiali.
'Dai che te l'avevo detto. C'e' il ragazzo qui'.
(Lal) 'Io essere qui Nonno' 
'Vai vai. A che ora torni?'
'Per cena, lo sai. Ti devo cucinare la pecora'
'E che ora e' "per cena"? Dimmi un orario!'
'Ma che domande mi fai? Non si cena alle otto ogni sera qui a casa tua?
'E quindi a che ora torni?'
'Uh...alle sette e mezza?'
'Eh no! Se devi cucinare la pecora devi tornare alle sei!'
'...Papa'...sono le quattro. Se non vuoi che vada al mare perche' tu non ci puoi venire dimmelo e non ci vado nemmeno io...'
'Io! Al mare! Ma stai scherzando! Vattene va', spostati fammi vedere la televisione...'


E insomma, torno a casa verso le sette e mezza, condisco le costolette d'agnello con aglio e rosmarino, sale e olio, e le arrostisco sulla piastra di ghisa. IN venti minuti sono pronte. Un profumino che non vi dico. Ma KT ha sviluppato una certa preferenza per la pecora nel corso degli anni e dei posti dove le pecore le mangiano tutti i giorni, senza dimenticare gli avi da parte di madre, tutti pastori di Sorso e dintorni.

Mio padre invece no. 

Intanto ha fatto una faccia e non ha toccato la forchetta. 
'Che carne hai detto che e' questa?'
'Pecora, papa'. Buona dai'
.........
'Ma e' pelle questa?'
'Papa', sono costolette. Forse e' grasso?'
'Ma infatti, e' grasso. Sono troppo grasse'
'Ma l'Ada Boni ha scritto nel 'Talismano della Felicita' che le carni dell'agnello di buona qualita' "devono essere sostenute e grasse"'
'Sara'...ma non mi piace tanto. Dammi l'insalata, dai...'
'Eccotela papa'
'E condita?'
'Lo sai che te la condisco nel piatto...ogni sera, aggiungerei...'
'Ah vero' dice 'Me lo ero dimenticato'

'Lal! Vuoi pecora?'
'Oh no Sir, io c'e' pesce Sir'

Quindi KT si e' pappato un mucchio di costolette d'agnello tutto da solo. 
Forse e' un buon segno :)

1 comment:

  1. Ehm, verrei dalle tue parti domani, non รจ che prepari cenette a domicilio?
    (pecora o pesce, va bene tutto) ;)

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